Dopo il saluto del nostro Parroco, don Pino Demasi, il Vescovo ha preso la parola ringraziando, innanzitutto, ed incoraggiando i genitori che gremivano il duomo, per la disponibilità a “mettersi in cammino” con i loro figli; e dopo aver presentato a grandi linee il “libro del Sinodo diocesano”, è entrato nel vivo del discorso.
Ha sottolineato innanzitutto il fatto che, senza tralasciare di indicare tensioni e contraddizioni presenti nel contesto della Piana di Gioia Tauro, il Sinodo, che ha visto coinvolta l’intera comunità diocesana in tutte le sue componenti dal febbraio 2020 al 7 dicembre 2022, ha inteso mettere soprattutto in risalto le enormi ricchezze umane e spirituali della famiglia.
Richiamando l’esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia, il Vescovo ha presentato, poi, il matrimonio come una risposta ad una chiamata e come un cammino dinamico di crescita e di realizzazione e non come un peso da sopportare per tutta la vita.
Da qui l’importanza di una preparazione seria al matrimonio, secondo le indicazioni del recente documento del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita dal titolo “Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale”.
Ha parlato quindi della famiglia come “luogo teologico”, dove Dio è presente e continua ad operare la salvezza.
Da qui l’importanza e la necessità per gli sposi cristiani di porre Gesù al centro della vita di famiglia, imparando da Lui l’arte dell’amore fedele, umile, generativo di pace, ascoltando e accogliendo Gesù in casa per fare della casa un cenacolo e della mensa di casa un banchetto eucaristico.
Il Vescovo ha sottolineato quindi l’importanza per i genitori della trasmissione della fede, narrando innanzitutto l’opera che Dio ha compiuto nella loro vita.
La fede è dono di Dio, ed i genitori sono strumento di Dio per la sua maturazione e il suo sviluppo.
È importante pertanto che i genitori vivano l’esperienza reale di avere fiducia in Dio, di cercarlo, di averne bisogno,
La famiglia deve continuare ad essere il luogo dove si insegna a cogliere le ragioni e la bellezza della fede, a pregare e a servire il prossimo.
L’incontro si è concluso quindi con un dialogo proficuo tra il Vescovo e l’assemblea e con l’augurio da parte del Vescovo di fare di ogni famiglia un “sinodo”, un “camminare insieme”.