Il Centro di Aggregazione Giovanile "Luigi Marafioti" continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
POLISTENA – Nel contrasto, sul piano culturale, alla ‘ndrangheta, il progetto "Liberi di scegliere” del giudice minorile Roberto Di Bella per liberare i ragazzi della ‘ndrangheta, oggi, è più temuto, dai capi ‘ndrine, rispetto al carcere e alla stessa confisca dei beni. Certo, ora, è importante che tutto venga tramutato in norma, c’è un vuoto normativo che il legislatore, con l’aiuto della politica, deve al più presto colmare.
11.03.2019 – L'incontro con il nostro parroco don Pino Demasi e con Giuseppe Politanò, del Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi, ha dato il via oggi al percorso di Alternaza Scuola-Lavoro che vede protagoniste 4 ragazze e 2 ragazzi, del Liceo Statale “G. Rechichi” di Polistena, presso le strutture dell'Associazione “Il Samaritano” e del Centro di Aggregazione Giovanile “Luigi Marafioti”.
In occasione del suo dodicesimo compleanno, la Fondazione con il Sud promuove l'evento "CON IL SUD PRIMA E DOPO. #cambiareconcura". La manifestazione è l’occasione per scoprire o conoscere da vicino particolari esperienze, organizzazioni, donne e uomini, che in Calabria stanno segnando una svolta concreta nell’approccio allo sviluppo.
Il luogo della Mensa Eucaristica che si trasforma per qualche ora nel luogo della condivisione e del mangiare insieme. Anche quest’anno, come da oltre quindici anni, il giorno di Santo Stefano, si è ripetuto alla Chiesa della Santissima Trinità il pranzo di Natale della nostra comunità parrocchiale.
Con gli interventi del Parroco, don Pino Demasi, del responsabile del Centro d’aggregazione L. Marafioti, Giuseppe Politanò e dei responsabili dell’Associazione “Città dei Mestieri e delle Professioni”, Enzo Marazzita e Salvatore Tigani, si è dato avvio alla seconda annualità del progetto di Servizio Civile Nazionale “Laboratorio di Legalità”,
POLISTENA - Una piazza della Repubblica gremita, segnale chiaro d'incoraggiamento, a Libera e ai soci della coop "Valle del Marro", sotto attacco con ben 6 atti intimidatori subiti in appena 2 settimane, ad andare avanti lungo la strada del cambiamento per la liberazione del territorio della Piana dal giogo mafioso.
Si è tenuto martedì 6 dicembre, presso la cooperativa Valle del Marro e presso il nostro Centro polifunzionale Padre Pino Puglisi, il 16° laboratorio all’aperto del progetto didattico -scientifico Pedagogia della R-Esistenza, giunto al 6° anno di attività.
POLISTENA - Si è scritta in città una nuova pagina importante di antimafia sociale, sotto il segno della solidarietà tra i popoli, in nome di una cittadinanza attiva volta al cambiamento. Protagonisti di una giornata indimenticabile e, sotto certi aspetti storica, contrassegnata da diversi momenti, sono stati i soci del Lions Club "Polistena Brutium" presieduto dal dott. Domenico Mobrici, la parrocchia del Duomo guidata da don Pino Demasi ed il sindaco di Riace prof. Domenico Lucano.
Oltre 700 studenti, autorità civili e militari, rappresentanti del volontariato, dell’associazionismo, del mondo della scuola, tanta gente comune, hanno visitato a Polistena, capitale in Provincia dell’antimafia sociale, il Centro polifunzionale Padre Pino Puglisi, toccando con mano la quotidianità(le esperienze ed i laboratori del Centro Marafioti, il servizio del poliambulatorio di Emergency) di un palazzo confiscato restituito alla collettività grazie all’impegno di Libera e dei giovani della parrocchia del Duomo.
Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.