LA PIANA NON E' FATTA DA “NUMERI UNO” - Abbiamo un pesante ronzio in testa, un macigno grosso, siamo anche disgustati moralmente.
Anche quest’anno la Solennità del Corpus Domini è stata vissuta in modo unitario ed intenso dalle tre comunità parrocchiali cittadine.
La forza umana di Aldo Moro: uomo e politico del dialogo. Cultura, memoria e impegno. Queste le parole chiave del momento di confronto che ieri, 25 aprile e Festa della Liberazione, sono state raccontate da Agnese Moro, figlia dell’indimenticato statista e vittima delle brigate rosse, Aldo Moro.
Polistena, che nel 2007, ha ospitato la celebrazione nazionale, non poteva far passare inosservato il 21 marzo, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Il Vangelo della vita, gioia per il mondo” è stato il tema conduttore della 40ª Giornata nazionale per la vita, che si è celebra domenica 4 febbraio e alla quale la nostra comunità parrocchiale ha voluto dare una particolare attenzione.
Facendo tesoro della lezione di vita di Paolo Borsellino, uomo dello Stato ligio al dovere, bisogna abituarci a compiere tutti il proprio dovere, rispettando le regole, le persone e le cose, impegnandosi quotidianamente per il bene comune e per riempire di contenuti la democrazia, dicendo no all'omertà e al delegare, facendo tutti insieme antimafia vera.
La nostra Parrocchia, tramite i volontari del servizio civile, unitamente al Coordinamento di Libera della Piana di Gioia Tauro e all’Istituto comprensivo F. Jerace hanno voluto ricordare la strage di Capaci a venticinque anni di distanza.
A Locri la nostra Parrocchia c’era. Tantissimi di noi, giovani e meno giovani, intere famiglie hanno deciso di metterci la faccia, il cuore, l’intelligenza , la passione ed essere presenti a Locri per continuare a costruire quella nuova primavera, iniziata dieci anni prima, proprio a Polistena.
'Siate i benvenuti nella Piana, in questa che è una terra meravigliosa, unica, dove dei clan non possono distruggere il coraggio e l'impegno dei calabresi. Prenderete parte ad uno dei 7mila campi estivi di Libera, scaverete la terra per servizio, scaverete dentro la vostra coscienza, conoscerete, nella Piana, i volti e le voci di tanta gente coraggiosa, e capirete che per sentirsi protagonisti del cambiamento è necessario che ognuno faccia la propria parte. Le persone si incontrano, ma i problemi si affrontano. No alla delega, no alla rassegnazione, sì all'amore per gli altri, per il bene comune, per il creato'.
Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.