Benvenuti!
Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo
Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo
Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo
come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.
Tu sei il Servo, in cui il Padre
ha posto il suo compiacimento,
colui che viene non per fare da padrone,
non per imporsi, ma per abbassarsi,
per accettare anche la morte
pur di trasmettere la vita
Un segno forte di condivisione e di pace è stato vissuto dalla nostra comunità parrocchiale il giorno di Santo Stefano: il tradizionale pranzo di Natale nella Chiesa della Santissima Trinità – Santuario Maria SS. dell’Itria.
Un’esperienza ormai quasi ventennale che ancora una volta ha visto la nostra comunità non organizzare un pranzo per gli ultimi ma un sedersi a tavola con gli ultimi.
Quest’anno ci siamo seduti a tavola con alcune persone che vivono il dramma della solitudine; i ragazzi della Casa per malati di AIDS di Castellace, accompagnati da don Emanuele Leuzzi ed i ragazzi de “la volta buona”- Ali Materne di Cittanova , accompagnati da P. Antonio Cannatà.
Un sedersi a tavola insieme per condividere non solo e non tanto un pasto ma per condividere storie di vita vissuta, belle e meno belle.
Un sedersi a tavola per riscoprirsi una grande famiglia: sia chi, oppresso dalle tante fatiche della vita ha ritrovato per un paio d’ore il sorriso e sia chi, vivendo condizioni di vita accettabili, ha ritrovato la gioia ed il senso profondo della festa .
E così non solo il cibo e la musica, ma soprattutto l’amicizia, la gioia, l’attenzione ad ognuno, sono stati gli “ingredienti” di un momento di festa bello perché pieno di amore.
Un “segno” anche per il nostro territorio perché le nostre città e le nostre comunità siano più umane e vivibili per tutti, perché gli ultimi diventino “nostri amici” per tutto l’anno.
Gente diversa che, attorno ad una mensa si ritrova amica e che si vuole bene: ecco la risposta ad un mondo in cui le guerre sembrano non trovare soluzione e coloro che inneggiano a scontri di culture e religioni animano con slogan populisti i dibattiti.
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.