Lunedì 18 e Martedì 19 gennaio, 94 bambini della nostra comunità, in due turni, si sono accostati per la prima volta al sacramento della confessione.
Un momento molto bello e vissuto con molta emozione sia dai bambini che dai loro genitori.
Un momento a cui sia i bambini che i genitori sono arrivati dopo un cammino intenso di preparazione, durante il quale il perdono è stato presentato come un dono da ricevere e da dare nella vita di ogni giorno. Impresa questa non facile in un territorio dove c’è più spazio per le inimicizie e per le faide ad ogni livello e non per il perdono.
La celebrazione della prima confessione, guidata dalla riflessione di don Pino sulla Parabola del Padre misericordioso, è stata accompagnata da alcuni gesti.
Nei giorni precedenti la confessione, i bambini hanno disegnato e colorato l’immagine di un grappolo d’uva che, terminata la confessione individuale, hanno appeso ad una vite.
Significativo anche il gesto di pace – perdono reciproco che si sono scambiati tra di loro e con i genitori. Come pure sono stati molto importanti per i ragazzi gli altri simboli, quali l’accensione di tutte le luci della Chiesa dopo la Confessione ed il cambio dell’abito liturgico del Sacerdote ( dal violaceo al giallo oro, colore della festa).Al termine della confessione è stato consegnata ad ogni bambino la pergamena ricordo.
Una serata di allegria e l’agape fraterna con il taglio della torta, Giovedì 20 al Centro di aggregazione Luigi Marafioti, hanno concluso questo momento importante nella vita dei ragazzi.
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