POLISTENA – Si è scritta in città una nuova pagina importante di antimafia sociale, sotto il segno della solidarietà tra i popoli, in nome di una cittadinanza attiva volta al cambiamento. Protagonisti di una giornata indimenticabile e, sotto certi aspetti storica, contrassegnata da diversi momenti, sono stati i soci del Lions Club “Polistena Brutium” presieduto dal dott. Domenico Mobrici, la parrocchia del Duomo guidata da don Pino Demasi ed il sindaco di Riace prof. Domenico Lucano.
Il primo momento nel quartiere Catena, dove al terzo piano del palazzo confiscato alle mafie e gestito dalla parrocchia del Duomo, è stata inaugurata, con il tradizionale taglio del nastro, la nuova sede del Lions Club “Polistena Brutium”, alla presenza del secondo vice governatore del distretto Lions 108 YA dott. Paolo Gattola, dei past governatori dott. Domenico Laruffa e avv. Armando Veneto.
Sono stati don Pino Demasi ed il dott. Domenico Mobrici a sottoscrivere un accordo di partenariato tra la parrocchia del Duomo e l’associazione Lions Club “Polistena Brutium” in base al quale la parrocchia concede a titolo gratuito i locali al Lions Club per svolgere le seguenti attività: attività di orientamento sociale e culturale mediante la promozione dei principi di buon governo e di buona cittadinanza nonché prendendo attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità; realizzazione di progetti di servizio finalizzati ad agevolare la corretta integrazione degli immigrati nel territorio dove opera il Club; realizzazione dello Sportello della Cittadinanza attiva e della solidarietà; fornire un luogo di dibattito per discussioni aperte sulle questioni di interesse pubblico, sociale e culturale; realizzazione di progetti di servizio per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del territorio. “Scriviamo una pagina importante per Polistena e per i Lions Club – ha affermato don Pino Demasi- qui si realizza un qualcosa di eccezionale, si crea un laboratorio di antimafia sociale; stiamo mettendo la faccia, stiamo scegliendo da che parte stare, la solidarietà diventa responsabilità ed impegno”.
Il presidente del “Polistena Brutium” Domenico Mobrici nel ricordare che i Lions hanno sempre propugnato il rispetto della legalità, ha garantito che la nuova sede sarà un Centro di aggregazione, fondato sull’amicizia tra i soci del Club, che sarà luogo di ascolto, di programmazione, di progettazione, ospitando anche eventi culturali, consapevoli di voler parlare di legalità ai giovani, schierandosi contro ogni forma di violenza”. La sala conferenze della nuova sede è stata intitolata al compianto dott. Gianni Laruffa, socio fondatore del “Polistena Brutium” e fondatore dell’associazione antiracket di Polistena. La sala riunioni invece porta il nome del dott. Gigi Ioculano ucciso a Gioia Tauro dalla criminalità organizzata. Il secondo momento ha visto la consegna al sindaco di Riace, prof. Domenico Lucano, del X Premio “Gianni Laruffa”. Il “Polistena Brutium” ha voluto premiare il modello d’integrazione e d’accoglienza introdotto a Riace da un sindaco definito, nella motivazione del premio, “uomo coraggioso, umile, dinamico”, riconoscendone la grandezza d’animo e l’intelligenza pratica, sospinto dalla forza di credere in un mondo migliore. Mimmo Lucano nel ringraziare tutti, ha, tra l’altro, affermato: “E’ una grande gratificazione per l’impegno che sta dietro a questi riconoscimenti. Volevo solo fare il sindaco nel migliore modo possibile. Non abbiamo fatto niente di speciale, abbiamo soltanto lanciato un messaggio di umanità al mondo. Riace, incontrando i drammi dell’umanità, ha risposto con una soluzione di umanità, non alzando barricate, relazionandosi con le altre persone, e, di fronte alla precarietà economica, Riace, con il suo centro storico, ha dato un senso alla vita, attraverso un riscatto sociale, culturale, umano ed economico”.
Attilio Sergio
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