Sui terreni confiscati riprende il cammino dello Stato verso la sconfitta definitiva delle mafie.
di seguito l’articolo di Attilio Sergio sulla Gazzetta del Sud di Mrtedì 12 giugno 2018
POLISTENA – Nonostante il gran caldo, alle 16 in punto, come da programma, il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico è arrivato a Castellace di Oppido Mamertina, precisamente sui 14 ettari di località Baronello dove la cooperativa sociale “Valle del Marro – Libera Terra”, dopo l’incendio che nel 2010 distrutte 700 ulivi secolari, ha messo a dimora un nuovo impianto con 2.200 alberelli di ulivo. Si, prima di lasciare la Piana di Gioia Tauro, la terza carica dello Stato, ha voluto conoscere “i saperi e i sapori” della coop, la prima realtà in Calabria a fare delle terre confiscate i luoghi-simbolo del riscatto sociale ed economico, saldando legalità ed agricoltura, che dal 2004, nel gestire 110 ettari di terreni confiscati alle ‘ndrine della Piana, ha subito in media un furto o un danneggiamento ogni 6 mesi. Nell’ultimo anno, il kiweto di località Sovereto di Gioia Tauro, è stato preso di mira ben 7 volte. Il presidente Fico, a Castellace, è stato accolto dal referente di Libera, don Pino Demasi, dal presidente della coop Domenico Fazzari, da tutti i soci fondatori e dagli operai della Valle del Marro, e dal sindaco di Oppido Mamertina, Domenico Giannetta. Il presidente Fico si è potuto rendere conto di persona del coraggio e della voglia di riscatto di un gruppo di giovani, che nonostante tutto, ogni volta, dopo un breve periodo di sconforto, riescono sempre a trovare la forza per ripartire, creando lavoro, anche borse lavoro riservate agli immigrati, tramite economia pulita, combattendo la mentalità mafiosa. Riguardo alla legge sui beni confiscati, dal presidente Fazzari sono state elencate una serie di problematiche che non permettono alla cooperativa sociale di poter accedere ai fondi comunitari, a finanziamenti pubblici e a mutui bancari, e sono state avanzate una serie di proposte affinché il bene confiscato possa rendere molto di più. Da parte sua, il presidente della Camera, Roberto Fico, ha affermato: “Sui beni confiscati la legge c’è, ma occorre renderla più efficace. La repressione sta facendo effetto, ma il problema è la rigenerazione, per cui, attraverso una politica culturale vera, bisogna riuscire a rioccupare gli spazi. Lo Stato deve porsi come obiettivo che le mafie devono essere sconfitte, ma dandosi una data ben precisa. Qui, ho sentito parole incoraggianti che lo Stato è stato sempre vicino alla coop Valle del Marro. Io sono qui per porre ragionamenti e questioni, i problemi sono complessi ed è difficile risolverli, serve un percorso, serve lavorare insieme, un progetto da portare avanti tutti insieme”.