Ha preso il via l’Estate Ragazzi numero 35

Nel giorno dell’anniversario della morte di don Lorenzo Milani, lunedì 26 giugno, con il mandato della comunità parrocchiale agli animatori e alle animatrici è partita di fatto l’Estate Ragazzi, l’impegno socio-ludico-educativo portato avanti da tutte le realtà della nostra parrocchia e da Il Samaritano.

Sarà la 35esima edizione che ancora una volta vuole ripartire con entusiasmo, gioia e con la stessa passione di sempre per offrire ai più piccoli la possibilità di ritrovarsi insieme ed ai più grandi di vivere relazioni significative fondate sul rispetto della vita, sull’amicizia e la lealtà. L’Estate Ragazzi come sempre parlerà a tutta la comunità: c’è bisogno di sentirsi tutti coinvolti nel processo educativo e formativo, ognuno per la propria parte. Da 35 anni l’Estate Ragazzi ha assunto un ruolo fondamentale nei percorsi di crescita individuale e collettiva.  La formula riprende gli elementi degli anni precedenti: giochi, laboratori, canti, danze, momenti di riflessione e di preghiera. Il tutto in piccoli gruppi di bambini con i relativi animatori.

Saranno circa 450 i bambini delle scuole elementari e medie e ben 100 gli animatori a far parte del progetto – che coinvolgerà anche i genitori presso i locali dell’Istituto comprensivo F. Jerace e del Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi – coadiuvati dai giovani della parrocchia e dai ragazzi del Servizio Civile della stessa comunità.  Ad ispirare le iniziative il sussidio “RUBIK #tuttoè connesso”. “RUBIK” è un progetto educativo strutturato attorno ad un tema formativo: il Creato, come casa comune in cui riscoprirsi fratelli e sorelle, grazie alla consapevolezza della responsabilità comune della sua salvaguardia. Temi etici ed ambientali di strettissima attualità dunque – a cui anche Papa Francesco ha voluto dare risalto attraverso l’enciclica Laudato sì del 2015 – trattati per “mettersi in gioco personalmente sapendo che ogni scelta e azione può modificare la situazione attuale”.

E così anche l’Estate Ragazzi di quest’anno aggiungerà certamente un nuovo tassello a quella sfida della nostra Parrocchia che a metà degli anni 80 si è messa in gioco per contribuire al cambiamento culturale e sociale della comunità polistenese, investendo soprattutto nel campo educativo.

Non mancheranno i momenti di memoria e impegno sul tema della lotta alle mafie e alla violenza criminale e mafiosa, che coinvolgeranno non solo i bambini, ma tutta la comunità polistenese. In questo senso saranno importanti per la nostra storia e per la storia della città la presenza dei ragazzi dei campi di Estate Liberi, gli impegni in occasione della strage di via d’Amelio, in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Emanuela Loi, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano e Claudio Traina. Ill 19 luglio, in particolare, due appuntamenti rivolti a tutta la cittadinanza: la tradizionale marcia dell’estate ragazzi e una serata di approfondimento con un concerto “Musica e parole contro le mafie”. Il 13 luglio invece la tradizionale tappa di Libero Cinema in Libera Terra con Cinemovel Foundation.

Come al solito lo spettacolo finale, sera del 22 luglio, all’anfiteatro comunale, chiuderà il sipario di questa entusiasmante esperienza.

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Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l’accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.

Per info contattare
il numero 0966 472874:
– telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
– whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;

la libertà non ha pizzo