“Campo da Graça” – “Campo della Grazia” è questo il nome del luogo della notte dei giovani di Lisbona. Ed in effetti, come ha ricordato Papa Francesco, la GMG ha voluto essere “un evento di grazia che risveglia, allarga l’orizzonte, rafforza le aspirazioni del cuore, aiuta a sognare, a guardare oltre”. Tutto ciò l’hanno verificato anche i nostri 45 ragazzi, che, accompagnati da don Pino, hanno voluto essere anche loro protagonisti della notte di Lisbona. Tra il caldo torrido del giorno e l’umidità rigida della notte, nonostante tanti disagi e disguidi, la GMG è stata anche per i nostri ragazzi un evento di grazia e di gioia. A piedi, sul pullman, sulla nave, sdraiati a terra nei sacchi a pelo hanno incontrato tanti loro coetanei, hanno condiviso esperienze, hanno ascoltato la Parola del Papa, scoprendosi in tal modo parte di un grande popolo di giovani a cui spetta il compito di rendere migliore il mondo. E dopo nove giorni son tornati a Polistena con la grande voglia di essere “seme” di speranza per tutta la città ed in modo particolare per i loro coetanei vivendo per primi loro da testimoni e missionari della gioia, pronti a camminare e a rialzarsi dopo ogni caduta e aiutando a rialzarsi chi è caduto. “Non temete e continuate a coltivare sogni”: è stata la consegna di Papa Francesco e loro, i ragazzi di Polistena intendono farsi carico senza se e senza ma. Agli adulti il compito di non lasciarli soli, di riprendersi il gusto di educare. Alla comunità parrocchiale l’impegno di essere “chiesa accogliente senza porte”.
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