Chiuso il sipario dell’Estate Ragazzi 2025

“Nexus – #Linkatiallagioia”37 anni di noi, di tutti noi. E molto di più comincia adesso.

Si è conclusa ufficialmente mercoledì 23 luglio, con il grande spettacolo finale presso l’Anfiteatro Comunale di Polistena, la 37ª edizione dell’Estate Ragazzi, promossa dalla Parrocchia Santa Marina Vergine e dall’Associazione Il Samaritano ODV. Un’edizione che, più che chiudersi, si è consegnata alla vita quotidiana con l’intensità di un’esperienza profonda e trasformativa.

In un mese di attività – dal 27 giugno al 23 luglio – oltre 500 bambini e ragazzi, accompagnati da più di 100 animatori delle scuole superiori e da volontari del Servizio Civile hanno abitato gli spazi del cortile dell’Istituto Comprensivo “F. Jerace”, del Centro Polifunzionale “Padre Pino Puglisi” e delle piazze del centro cittadino, trasformandoli in luoghi di educazione, relazione, gioco, impegno e spiritualità.

Il percorso 2025, intitolato “Nexus – #Linkatiallagioia”, si è intrecciato con il cammino della Chiesa verso il Giubileo del 2025, raccogliendo l’invito a vivere la speranza come stile e la gioia come scelta consapevole. Il termine “nexus”, nel suo significato più profondo di legame, connessione, nodo vitale, è stato la chiave interpretativa di tutto il cammino: un invito a riscoprire ciò che ci tiene uniti, ciò che genera bene comune, ciò che accende l’umano.

Ogni giornata ha proposto una “parola chiave”: gratitudine, gentilezza, ascolto, lealtà, aiuto, memoria, celebrazione. Un linguaggio semplice e potente, capace di orientare gesti concreti e relazioni sincere.

Tra le tappe più significative: l’8 luglio, una Giornata Ecologica all’insegna della cura della casa comune, con laboratori, giochi e riflessioni ispirate alla Laudato si’; il 15 luglio, il grande Giubileo dell’Estate Ragazzi, con il pellegrinaggio dei bambini al Santuario Maria SS. dell’Itria e l’attraversamento simbolico della Porta della Misericordia; la sera dello stesso giorno, il musical “L’Influencer di Dio”, dedicato alla figura di Carlo Acutis, ha testimoniato che la santità può parlare anche ai linguaggi e ai sogni dell’oggi; il 18 luglio, la marcia silenziosa in memoria della strage di via D’Amelio e di tutte le vittime innocenti delle mafie, ha reso ancora una volta Estate Ragazzi un presidio educativo di legalità, memoria e cittadinanza attiva.

Lo spettacolo finale ha restituito, con energia e delicatezza, l’intero percorso vissuto. Tra coreografie, scene teatrali e canti, è stato letto un messaggio collettivo testimonianza di un impegno nuovo: “Non è il traguardo, è solo una tappa. Il vero pellegrinaggio comincia domani. Quando non ci sarà più l’inno, né la maglietta, ma ci sarà ancora da ascoltare, da aiutare, da sorridere. Perché la gioia non finisce con un applauso: inizia quando scegliamo di essere luce negli angoli spenti del mondo.”

Come accade da 37 anni, Estate Ragazzi si conferma uno spazio generativo, una palestra di cittadinanza e fraternità, dove le nuove generazioni vengono educate alla responsabilità, al dono di sé, all’amicizia e alla fede vissuta nel quotidiano.

Chi ieri era bambino, oggi è animatore. Chi oggi guida, domani accompagnerà altri. È la forza della comunità educante che si rigenera, che passa il testimone, che non si rassegna alla solitudine né all’indifferenza.

Un ringraziamento sentito va a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione: agli animatori e animatrici, alle famiglie, ai volontari, alle istituzioni che hanno accompagnato con discrezione e cura l’intero percorso.

Un grazie speciale al nostro don Pino, che da 1989 ad oggi continua a sognare, progettare e camminare accanto ai ragazzi e alle ragazze della città, custodendo con pazienza e visione un’esperienza che ha saputo tenere insieme Vangelo e Costituzione, gioco e responsabilità, memoria e futuro.

L’Estate Ragazzi non è un evento da archiviare. È un fuoco da custodire. È una storia collettiva che – anno dopo anno – si rinnova e si consegna al domani.

37 anni di noi, di tutti noi. E se avremo il coraggio di crederci… chissà quante estati ancora ci attendono.

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• Spazi di comunità •

Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l’accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.

Per info contattare
il numero 0966 472874:
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– whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;

la libertà non ha pizzo