Da un po’ di tempo la nostra comunità sta vivendo un clima di tensione che preoccupa e ferisce. La normale dialettica politica, che dovrebbe essere confronto di idee e servizio al bene comune, si è trasformata troppo spesso in scontro personale, in parole cariche di rabbia e sospetto. Ne derivano divisioni, rancori e un senso diffuso di sfiducia che lacerano il tessuto civile e indeboliscono la nostra città.
Come parroco, come fratello e come cittadino, con molta umiltà sento il dovere di rivolgere a tutti un accorato appello: fermiamoci un momento, respiriamo, e recuperiamo il senso del rispetto reciproco. Nessuna idea vale quanto la dignità di una persona. Nessuna competizione politica può giustificare l’odio, la calunnia o la violenza verbale.
Mi preoccupa anche il fatto che nei momenti in cui il clima sociale si surriscalda, quando le persone smettono di ascoltarsi e cominciano a gridare, le mafie trovano terreno fertile per inserirsi, per manipolare, per sfruttare la confusione e trasformarla in consenso o potere. La storia della nostra terra ci insegna che dove si rompe il dialogo, dove la politica nel senso nobile del termine diventa debole, lì cresce il dominio di chi semina paura e divisione.
La nostra città merita di più. Merita una politica pulita e appassionata, fatta di confronto leale e non di rancori personali. Merita una cittadinanza vigile e unita, che non si lasci usare né illudere da chi, magari sotto la maschera del protagonismo, cerca solo vantaggi di parte.
Mi permetto, pertanto, di Invitare tutti — amministratori, oppositori, associazioni, cittadini, giovani — a fare un passo indietro nell’orgoglio e un passo avanti nella responsabilità. Ritroviamo il gusto del bene comune, della collaborazione, del dialogo sincero. Non serve vincere contro qualcuno; serve vincere insieme per il futuro dei nostri figli.
Affido questa città al Signore, perché illumini le menti e pacifichi i cuori.
E invochiamo l’intercessione della nostra Patrona Santa Marina, perché ci insegni la via dell’umiltà, del coraggio e della verità.
Con paterno affetto,
Polistena 14 ottobre 2025 Don Pino





COMMUNITY HUB 