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Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo
Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo
Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo
come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.
E' l'ora di abolire la guerra,
prima che lei
cancelli l'uomo dalla Storia
( Papa Francesco)
Domenica 08 maggio, giornata mondiale delle vocazioni, nel corso di una solenne concelebrazione eucaristica delle ore 19.00 nella nostra chiesa parrocchiale, il Vescovo della Diocesi S. E. Mons. Francesco Milito ha conferito il ministero dell’accolitato al nostro seminarista Antonino Napoli.
Un ministero importante sia in quanto tappa necessaria rispetto all’ordinazione prima diaconale poi presbiterale, sia in quanto intrinsecamente ricco di valore. Questo ministero, infatti, invita a vivere sempre più intensamente il sacrificio del Signore, ad amare il corpo mistico di Cristo con particolare attenzione ai poveri e agli infermi. L’accolito inoltre è ministro straordinario dell’Eucaristia sicché non solo può distribuirla nel corso della celebrazione eucaristica ma anche agli infermi. Il tutto ben sottolineato dalla preghiera che ha accompagnato il gesto di consegna da parte del Vescovo del vassoio con il calice e il pane, elementi essenziali per la Celebrazione Eucaristica che, una volta consacrati diverranno il Corpo ed il Sangue di Cristo. Questa la preghiera: “Padre Clementissimo, che per mezzo del tuo unico Figlio, hai messo l’Eucaristia nelle mani della Chiesa, benedici questo tuo figlio eletto al ministero di accolito. Fa’ che, assiduo nel servizio dell’altare, distribuisca fedelmente il Pane della Vita ai fratelli e cresca continuamente nella fede e nella carità per l’edificazione del tuo Regno.” Un ministero dunque animato in radice dallo spirito di servizio, dalla consapevolezza cioè che niente nella Chiesa è per sé stessi ma solo per essere donato, con carità, profondità, autenticità e gratuità, come ha sottolineato anche il Vescovo nella sua omelia. A conclusione dell’Eucarestia, Antonino, commosso ha ringraziato innanzitutto il Signore Gesù che ha voluto “fissare il suo sguardo” sulla sua umile persona. Ha ringraziato poi il Vescovo e tutti coloro che a diverso titolo lo stanno accompagnando verso il Sacerdozio. A fare corona ad Antonino in questo momento importante i suoi familiari ed amici, una larga rappresentanza della comunità parrocchiale, diversi sacerdoti ed i suoi compagni del Seminario San Pio X di Catanzaro. Ad Antonino il sincero e vivissimo augurio per un proficuo svolgimento del Ministero che ha ricevuto. Maria Santissima, Madre dell’Eucaristia, lo accompagni sempre.
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
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Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.