DI MEMORIA IN MEMORIA – Pace, Antifascismo, Resistenza

«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione,

la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati». Così recita l’articolo 1 della Legge 20 luglio 2000, n. 211 che ha istituito il “Giorno della Memoria“.

Da tanti anni la nostra comunità Parrocchiale, in tutte le sue articolazioni, continua a mantenere fede a questa  giornata, convinta  di quanto sia fondamentale non tanto  “fare memoria” circoscrivendola in una data, pure importante, bensì vivere la memoria, diventare memoria, essere memoria e testimoniarla nell’oggi della storia per impegnarci a costruire un futuro più giusto e umano.

E allora vivere la memoria in questo 27 gennaio 2018 ci porta a considerare la società e il mondo in cui viviamo: le ingiustizie, le violenze, le armi, le guerre, i muri, i fili spinati di oggi, le diverse forme di terrorismo; l’indifferenza, il pregiudizio, l’emarginazione, la xenofobia, il razzismo, la mentalità e la pratica dello scarto di milioni di persone. La realtà drammatica di milioni di profughi in diverse parti del mondo in modo particolare ci interpella. Vivere la memoria significa alimentarla e trasmetterla alle nuove generazioni.
Di memoria…  in memoria , appunto, è lo slogan degli eventi che la nostra Parrocchia  ha inteso costruire quest’anno.

Convinti che l’educazione e la formazione dei nostri giovani passi da esperienze concrete, la prima iniziativa portata avanti dalla  Parrocchia è aver dato anche quest’anno la possibilità a 25 giovanissimi  di partecipare in questa settimana alla straordinaria esperienza del “Treno della Memoria”. Un viaggio nella storia che li porterà attraverso percorsi formativi e di consapevolezza a visitare i campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz e Birkenau, in Polonia.

Altre iniziative sono state organizzate in loco attraverso i  volontari del Servizio Civile Nazionale, dal Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi, dal Centro di Aggregazione Giovanile “Luigi Marafioti” e dal coordinamento territoriale di Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.

Venerdì 26 alle ore 16.00, al Centro polifunzionale Padre Pino Puglisi, saranno i bambini e le bambine del Centro di Aggregazione Giovanile “Luigi Marafioti” a presentare  le attività da loro realizzate durante il percorso educativo-formativo denominato “Laboratorio di Memoria”. Un percorso intenso fatto di gioco e riflessione che li ha portati a riflettere proprio sui temi della Memoria, dell’Uguaglianza e del Bene. Nello stesso giorno sarà inaugurata una mostra fotografica , che rimarrà aperta anche  sabato 27 dalle ore 09.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30

Sabato 27 alle 17.30 la proiezione con dibattito del film di Roberto Benigni ”La vita è bella”.

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Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l’accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.

Per info contattare
il numero 0966 472874:
– telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
– whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;

la libertà non ha pizzo