Un segno forte di condivisione e di pace è stato vissuto dalla nostra comunità parrocchiale il giorno di Santo Stefano: il tradizionale pranzo di Natale nella Chiesa della Santissima Trinità – Santuario Maria SS. dell’Itria.
Proroga del bando di selezione per i giovani tra 18 e 28 anni che intendono fare un’esperienza di servizio civile universale. (IN ALLEGATO) Le candidature vanno presentate entro le ore 14.00 di lunedì 15 febbraio 2021.
Al via il bando di selezione per i giovani tra 18 e 28 anni che intendono fare un’esperienza di servizio civile universale. (IN ALLEGATO) Le candidature vanno presentate entro le ore 14.00 di lunedì 8 febbraio 2021.
A Natale a tavola con i poveri…distanti, ma uniti. E’ questo il titolo dell’iniziativa che sostituisce quest’anno l’ultradecennale Pranzo di Natale che la nostra comunità parrocchiale era solita organizzare all’interno della Chiesa della Santissima Trinità.
Si è rinnovato ieri, l'ultra decennale appuntamento di Santo Stefano con il pranzo di Natale di Condivisione della Comunità Parrocchiale Santa Marina Vergine e dell'Associazione “Il Samaritano” guidate dal nostro parroco don Pino Demasi.
Il luogo della Mensa Eucaristica che si trasforma per qualche ora nel luogo della condivisione e del mangiare insieme. Anche quest’anno, come da oltre quindici anni, il giorno di Santo Stefano, si è ripetuto alla Chiesa della Santissima Trinità il pranzo di Natale della nostra comunità parrocchiale.
La Chiesa dei poveri, degli ultimi ha trovato casa a Polistena nella Parrocchia di S. Marina Vergine, guidata da don Pino Demasi che da anni ormai organizza il pranzo di Natale della condivisione realizzato ieri grazie al contributo di tutta la comunità parrocchiale che ha contribuito alla realizzazione del momento conviviale al quale hanno partecipato tra gli altri anche molti migranti che vivono nella tendopoli/baraccopoli di San Ferdinando.
I tavoli imbanditi a festa, come di consueto, nella Chiesa della Santissima Trinità, il giorno 26 dicembre per il tradizionale Pranzo di Natale di condivisione della Comunità parrocchiale. Circa trecento i presenti.. poveri e ricchi, bianchi e neri, giovani e anziani, uomini e donne, bambini e adulti , cristiani e musulmani, lingue e tradizioni diverse … tutti insieme non solo e non tanto per mangiare, ma per fare soprattutto esperienza di fraternità e di amore reciproco.
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Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.