Non la voglia di autocelebrazione autoreferenziale, ma solo il dovere della memoria e la prospettiva di un rinnovato impegno alla base della decisione dei responsabili de Il Samaritano di non far passare inosservato il trentatreesimo compleanno dell’Associazione.
Il luogo della Mensa Eucaristica che si trasforma per qualche ora nel luogo della condivisione e del mangiare insieme. Anche quest’anno, come da oltre quindici anni, il giorno di Santo Stefano, si è ripetuto alla Chiesa della Santissima Trinità il pranzo di Natale della nostra comunità parrocchiale.
Arriva l’estate e con essa, a Polistena, per i ragazzi della scuola dell’obbligo, arriva un carrozzone carico di giochi, divertimento, spettacolo, musica, allegria. Si tratta dell’Estate Ragazzi, iniziativa giunta alla ventottesima edizione.
Il 20 agosto del 1865 a Bassano del Grappa, nel nascondimento e nell’abbandono, Gaetana Sterni ha dato inizio alla congregazione delle suore della divina volontà e alle sue prime figlie ha chiesto di cercare sempre, in ogni situazione, la volontà di Dio e di farsi utili al prossimo in piena gratuità.
"Ai segni del potere mafioso opponiamo il potere dei segni, ci teniamo molto ad essere, ancora una volta con Cinemovel in questa piazza e di fronte a questo palazzo. L'occupazione fisica di questa piazza ci sembra importante e ringraziamo Cinemovel per essere qui ad aiutarci a raggiungere il traguardo del dopo mafie.
Don Pino De Masi, il prete che lotta per una Terra libera dalla 'ndrangheta, questo il titolo dell'articolo pubblicato sulla rivista CREDERE del 20 luglio 2014. Testo di Annachiara Valle e fotografie di Giulio Archinà
"Il vostro silenzio è il nostro urlo". Recitava così lo striscione che ha aperto il lunghissimo corteo che ha attraversato le vie principali della città in occasione della marcia silenziosa in ricordo di Palo Borsellino e di tutti i morti di mafia promossa dall'associazione "Il Samaritano" e dalla parrocchia del Duomo, entrambi guidate dal referente di "Libera" don Pino Demasi.
“Nel corso di una processione ad Oppido, segno del sentimento di devozione alla Madonna, la madre di Gesù simbolo della grazia, avere addirittura portato la statua a fare un inchino davanti alla casa del boss, è una vergogna senza pari, il sentimento religioso asservito alla solidarietà ‘ndranghetista, la strategia della ‘ndrangheta che vuole convertire la popolazione. Oggi la gente si accorge che la ‘ndrangheta insidia le libertà fondamentali, anche la libertà religiosa.
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;
Ogni anno, a soli sei giorni di distanza, celebriamo in Italia due feste civili (e stavolta con bei “ponti in serie”, almeno per le scuole): l’anniversario della Liberazione – quest’anno l’80°
...Primo maggio all’insegna della sicurezza sul lavoro, tema scelto in modo unitario dai sindacati per caratterizzare la Festa del 2025. “Quella delle morti del lavoro è una piaga che non accenna ad
...“Tante famiglie non reggono l’aumento del costo della vita. I salari insufficienti sono una grande questione per l’Italia”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio
...Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.