Sorelle e fratelli carissimi, ancora le nubi della pandemia non si sono del tutto diradate, ma l’inizio del nuovo anno liturgico ci sprona e ci incoraggia a riprendere il cammino e a rinnovare la speranza nell’attesa del Natale ormai vicino.
Una comunità in cui chi aiuta si confonde con chi è aiutato, una grande famiglia in cui c’è posto per tutti.
Gentilissimo Ingegnere Scura, sono un sacerdote della Piana di Gioia Tauro, Parroco a Polistena.Chiedo scusa se vengo ad “importunarla”. Ma mi sento in dovere di farlo, come cittadino, come credente e come Sacerdote, impegnato in questo territorio.
Si chiama alternanza scuola-lavoro e intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende, per garantire loro esperienza “sul campo”
I tavoli imbanditi a festa, come di consueto, nella Chiesa della Santissima Trinità, il giorno 26 dicembre per il tradizionale Pranzo di Natale di condivisione della Comunità parrocchiale. Circa trecento i presenti.. poveri e ricchi, bianchi e neri, giovani e anziani, uomini e donne, bambini e adulti , cristiani e musulmani, lingue e tradizioni diverse … tutti insieme non solo e non tanto per mangiare, ma per fare soprattutto esperienza di fraternità e di amore reciproco.
Perché i migranti non vengano sommersi dopo le onde del Mediterraneo anche da quelle dell’oblio. Al centro della Festa in onore della Madonna della Catena, riflessione e preghiera per i migranti.
La notizia di un altro gravissimo naufragio, dalle prime testimonianze il più grave mai registrato, in cui sono morte diverse centinaia di migranti nelle acque del Mediterraneo,ha generato nel cuore di credenti e non credenti un grande turbamento e un profondo dolore.
Domenica 19 gennaio la Chiesa celebra la Giornata Mondiale delle Migrazioni. Una giornata istituita cento anni fa, allo scoppio della Prima guerra mondiale, dinnanzi alla drammatica situazione di migliaia di rifugiati e profughi e di persone e famiglie espulse dai Paesi Europei tra loro belligeranti.
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;
Ogni anno, a soli sei giorni di distanza, celebriamo in Italia due feste civili (e stavolta con bei “ponti in serie”, almeno per le scuole): l’anniversario della Liberazione – quest’anno l’80°
...Primo maggio all’insegna della sicurezza sul lavoro, tema scelto in modo unitario dai sindacati per caratterizzare la Festa del 2025. “Quella delle morti del lavoro è una piaga che non accenna ad
...“Tante famiglie non reggono l’aumento del costo della vita. I salari insufficienti sono una grande questione per l’Italia”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio
...Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.